Una Nuova Forma

Manifesto per una nuova Manifattura Artistica

“FORMA” è uno spazio di discussione sul tema dello sviluppo di una nuova Manifattura Artistica.

Con questa definizione si intende un settore produttivo che ha come fine essenziale la Bella Forma, mancando la quale i suoi prodotti rimangono invenduti a prescindere dalla loro funzione. Tale settore comprende non solo le tradizionali filiere dell’artigianato e dell’industria “artistica”, ma include anche artisti, designer, architetti, ingegneri, tecnici e professionisti, che a vario titolo e con varie competenze, concorrono a produzioni che hanno nella Bella Forma la propria ragion d’essere e il proprio scopo.

Il concetto di forma è contrario sia a quello di informe che a quello di deforme. Bella Forma è perciò il contrario di strana forma. Sull’informe e sullo strano si può giocare la lotteria di un particolare momento di mercato, ma nel medio e lungo periodo non può alimentare un distretto produttivo. In linea di principio il “Bello” è per sua natura riconoscibile al di la dei tempi, dei luoghi e delle culture e permette una stabile nell’attribuzione di valore a manufatti che consentendo nel tempo sia la nascita di poli di eccellenza produttiva, che il mantenimento di quote di mercato rispetto alle fluttuazioni dei gusti e delle mode.

La Bella Forma, proprio perché non arbitraria e non casuale, scaturisce sempre dalla Buona Forma che è frutto dell’applicazione concreta di intelligenza e raziocinio. Canoni, regole, proporzioni, modelli, tradizioni sono tutte parti che, opportunamente miscelate, vanno a comporre la Buona Forma. E’ sulla conoscenza di questi saperi, competenze e abilità che si genera la differenza fra settori produttivi riconosciuti come eccellenza e gli altri additati come banali imitatori. E’ sull’insegnamento, la conservazione e lo sviluppo di questi saperi che si formano scuole, centri di ricerca, laboratori di sperimentazione, che, a loro volta, creano distretti che portano progresso economico e stabile prosperità ad interi territori.

La Buona Forma però non ha ragion d’essere senza la Giusta Forma, ovvero la perfetta rispondenza del prodotto alla funzione per cui viene costruito. Ogni manufatto però non solo deve assolvere perfettamente alla funzione propria, ma contemporaneamente deve anche ottemperare alla propria funzione civile. Una sedia cioè in primis dev’essere comoda e robusta, ma la sedia destinata ad un grande albergo è cosa diversa da quella usata in un bar di periferia.

Funzione propria e funzione civile sono quindi gli elementi di base, che opportunamente combinati generano la Giusta Forma di un manufatto, partendo dalla quale, con opportune conoscenze e competenze, si ottiene la Buona Forma, che si candida a divenire Bella Forma, fine ambizioso che ogni progettista e produttore dovrebbe porsi.

La Nuova Manifattura Artistica intende perciò affrontare contestualmente questi problemi e FORMA, come suo centro di ricerca, intende analizzare nel dettaglio i temi qui elencati in modo sintetico.

 

Prof. Marco Lazzarato

Accademia BB.AA. di Bologna

25 febbraio 2017